sabato 21 gennaio 2012

Dire STOP ai dolori mestruali!!!

I dolori mestruali sono crampi di origine uterina che possono colpire la donna durante il periodo mestruale. Le mestruazioni sono il modo in cui l'organismo espelle la parete uterina (endometrio) che è stata preparata per accogliere un eventuale uovo fecondato. Le contrazioni che servono per sfaldare e espellere questa parete, possono essere più o meno forti. Sicuramente i fattori psichici condizionano intensità e durata dei sintomi, ma la causa principale del dolore si deve al fatto che l'endometrio, specie nel periodo mestruale, produce notevoli quantità di prostaglandine, che, in concentrazioni elevate, generano delle contrazioni uterine rilevanti che possono causare dolore nel basso ventre. Ovviamente non sono niente in confronto alle contrazioni del parto, ma gli ormoni coinvolti sono gli stessi. Ogni donna accusa dolori in fasi diverse del ciclo e con intensità diverse e spesso questi sono accompagnati da aumento o diminuzione dell'appetito, stanchezza, difficoltà a concentrarsi, mal di testa, dolenzia al seno, stipsi o diarrea, incremento di peso, necessità di ingerire dolci.  
Ecco alcuni semplici ma efficaci rimedi:
Alimentazione 
Vero è che il periodo mestruale e premestruale è un momento delicato per la donna, ma i sintomi possono essere arginati notevolmente se la persona mantiene una dieta equilibrata. La maggior parte dei problemi derivano dalla ritenzione di liquidi perché durante il ciclo mestruale normale i livelli di estrogeni e progesterone si alzano dopo l'ovulazione fino al giorno della mestruazione; ma, la presenza di fattori come stress può produrre che il progesterone non raggiunga la quantità richiesta e che con ciò si trattengano liquidi. Bere acqua, elemento vitale liquido importantissimo poiché un organismo disidratato collaborerà nella ritenzione. Anche il magnesio è importante: aumentate il consumo di banane, ortaggi a foglia verde, cereali integrali, noci, mandorle, nocciole, piselli, fagioli, soia. Indispensabile anche la vitamina B6, che aiuta a stabilizzare i livelli ormonali ed è presente in cereali integrali, vegetali verdi, carni rosse senza grasso, prodotti lattei, fagioli, uova, pollo e pesce. Il consumo di alimenti ricchi in fibra aiuta a diminuire i livelli di estrogeni ed evita la ritenzione di liquidi: può trovarsi in avena, orzo, noci, semi, lenticchie. È consigliabile, alcuni giorni prima del ciclo, durante e nei 4-5 giorni successivi, seguire un regime dietetico vegetariano a base di cereali integrali e prodotti da forno preparati con farine integrali macinate a pietra, legumi, soia e derivati, frutta e verdura.  
Fitoterapia 
Nelle forme lievi si può preparare un infuso a base di fiori d'assenzio (3 cucchiaini), fiori di camomilla (2 cucchiaini), foglie di menta (1 cucchiaino) e 300 ml di acqua minerale naturale a elevato contenuto di magnesio e basso apporto di sodio. Contro il dolore e la tensione addominale è consigliabile somministrare l'artiglio del diavolo (TM, 10 gocce). Contro la ritenzione idrica sono molto efficaci preparati fitoterapici a base di betulla, uva ursina, Hamamelis, gambo d'ananas, Spiraea ulmaria.  
Medicina tradizionale cinese  
In medicina tradizionale cinese i dolori mestruali si arginano agendo sui disordini funzionali che lo riguardano, quindi un flusso ostruito di Xue e di Qi, causato da fattori psicologici o agenti esterni come Freddo e Umidità. Nei libri di medicina tradizionale cinese sono rappresentate 4 diverse sindromi: Sindrome da XU (da Vuoto) di Xue e da deficit di energia del rene; Sindrome di SHI (da Pieno) da stasi di Xue e Qi; Sindrome HAN (da Freddo), che si bipartisce in Han Shi e Han Xu; Sindrome RE (da Fuoco). Per tutte le sindromi, la terapia consiste nel mobilizzare la stasi di Xue e di energia vitale interna, rimuovere Freddo e Umidità per riattivare il Sistema Circolatorio e sedare il dolore. Alcuni punti importanti sono: PI SHU (punto Shu del dorso della Milza, a 1,5 cun a lato dell'apofisi spinosa dell'XI vertebra toracica), mobilizza il qi della Milza; ZU SAN LI (sotto il bordo inferiore della rotula, a lato della cresta tibiale anteriore), tonifica Milza e Stomaco; XING JIAN (fra l'alluce e il II dito, 0,5 cun dietro il bordo della membrana interdigitale), raffredda il Sangue, purifica il Fuoco del Fegato; QI HAI (localizzato 1,5 cun sotto l'ombelico), tonifica e regola i Reni e stimola l'eccesso di Yang.  
Olii essenziali 
In caso di mestruazioni dolorose, fastidiose, scarse o abbondanti, l'aromaterapia può aiutare, sia a livello fisico che emotivo. Usate gli olii essenziali nell'acqua del bagno, nel diffusore per ambienti, nel massaggio o sotto forma di impacchi. Per la sindrome premestruale sono utili gli olii essenziali di camomilla romana, geranio, lavanda, mandarino, sandalo (sono calmanti, equilibranti, soprattutto a livello ormonale); bergamotto, ginepro, salvia (migliorano l'umore, rallegrano); gli olii essenziali di cipresso o patchouli (riducono la ritenzione idrica). In caso di mestruazioni scarse o abbondanti, olio essenziale di ginepro, rosmarino o salvia. Uno dei rimedi più adatti è una miscela di estratti di olio essenziale di Melissa officinalis con estratto secco di Passiflora incarnata e di Tanacetum parthenium per capsula, ma per il dosaggio è bene rivolgersi al medico fitoterapeuta.  
Omeopatia 
L'omeopata in caso di paziente con dolori mestruali potrà prescrivere Actea racemosa 9 CH (5 granuli, una volta al giorno dall'ovulazione del mestruo) ovvero la cimifuga, pianta indicata nel trattamento del mestruo doloroso quando gli spasmi sono proporzionali alla quantità e alla durata del flusso. Altro rimedio omeopatico è la Magnesia phosphorica 9 CH (5 granuli, anche ogni 15 minuti), ovvero il fosfato di magnesio, efficace contro i dolori spasmodici e crampiformi. Veratrum album 9 CH (5 granuli, anche ogni 15 minuti), ovvero elleboro bianco, indicato in caso di dolori, prostrazione, debolezza, corpo freddo, nausea.  
Esercizi 
Contro gli spasmi e i dolori mestruali, lo yoga è molto efficace, e soprattutto più economico, se si sceglie il fai da te. Tra le posizioni yoga più indicate per trovare sollievo dai dolori mestruali vi consigliamo Marjariasana (posizione del gatto) e Gomukhasana (posizione del muso di vacca), due posizioni semplici, indicate anche per i principianti. Per andare in Marjariasana: mettetevi "a quattro zampe", appoggiando al terreno le mani, le ginocchia e i piedi; le mani sono alla larghezza delle spalle, le braccia distese, le spalle sono sopra alle mani, allineate, in modo che le braccia risultino perpendicolari al terreno; le ginocchia sono alla larghezza del bacino e le cosce perpendicolari al terreno, in modo che il bacino non risulti troppo proiettato in avanti, né troppo indietro abbassato verso i piedi. I piedi possono essere distesi o con le dita puntate a terra. Gomukhasana prevede invece il mantenimento della posizione da seduti, incrociando gambe e braccia: le gambe sono piegate e il piede destro poggia sulla gamba sinistra e così viceversa mentre le braccia, piegate dietro la schiena, una dall’alto e una dal basso, si tengono per le mani formando una “S”. Più difficile a dirsi che a farsi, bisogna inspirare ed espirare mantenedo la posizione per almeno 5 cicli di respiro e cambiare poi invertendo la posizione di gambe e braccia.
In generale, comunque, l'attività fisica incrementa il flusso di sangue e provvede a portare ossigeno ai tessuti del corpo, aiutandoti a rilassarti e farti sentire meglio. È molto utile massaggiare gli addominali quando il dolore è forte per ridurre la tensione dei muscoli.

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